Nel giugno 1814 la Segreteria di Guerra del Regno Piemontese compilò uno schema di regolamento dal titolo «Progetto di istituzione di un corpo militare pel mantenimento del buon ordine». Secondo le tabelle organiche allegate allo studio, il corpo avrebbe dovuto comprendere, fra laltro, 8 «trombetti». Il progetto servì da base alle Regie Patenti del 13 luglio 1814 per listituzione del Corpo dei Carabinieri Reali, sulle quali però non comparve alcun cenno ai musicanti. Essi non furono citati neppure nel Regio Viglietto 9 agosto 1814 per la formazione del Corpo e nelle successive «Determinazioni di S.M. relative allorganizzazione e regolamento militare» dello stesso, datate 9 novembre 1816. Solo l«Istruzione provvisoria elementare per i carabinieri», approntata e resa esecutiva con ordine del giorno 1° ottobre 1820 dal Colonnello Comandante del Corpo, Alessandro di Menusiglio di Saluzzo, trattò espressamente, per la prima volta, dellimpiego dei trombettieri. Ai capitoli «formazione duna divisionedellArma a piedi» e «formazione duna divisione dellArma a cavallo» e nei relativi disegni allegati, furono infatti precisate le posizioni occupate dal «brigadiere trombetta» e dai «trombetti», «nellordine di battaglia, nella parata o revista e nellordine di colonna per sfilare in parata».
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Nellaprile del 1842, in occasione del torneo tenutosi a Torino per solennizzare le nozze del duca Vittorio Emanuele di Savoia con Maria Adelaide di Lorena, venne costituito, per la scorta donore, uno speciale Squadrone di carabinieri a cavallo provvisto di trombettieri.
Essi indossavano, tra laltro, un elmo «con la ciniglia rossa».
Sei trombettieri erano pure compresi nei 248 «uomini di bassa forza» facenti parte dei tre squadroni carabinieri che furono protagonisti, il 30 aprile 1848, dellepica carica di Pastrengo. Il servizio di trombettieri nel Corpo dei Carabinieri Reali fu, poi, sanzionato ufficialmente il 22 febbraio 1850, con dispaccio n. 2740-41 del Ministero di Guerra e Marina che precisava:
«Vista la deliberazione in data 16 andante del Consiglio Generale dAmministrazione del Corpo dei Carabinieri Reali, diretta ad organizzare un servizio di Trombettieri, acciocché nelle varie sue occorrenze lo stesso Corpo non abbia a difettare in simile parte; e ritenuto che tale divisamento, oltreché può riuscire molto vantaggioso, non reca né variazione allordinamento del Corpo, né spesa di sorta a carico del Regio Erario, questo Ministero ne ha approvato il pieno eseguimento». |